Con estrema malinconia e sotto un cielo grigio e minaccioso lasciamo il nostro chalet a Lyngen e ci indirizziamo verso le isole Lofoten. Quella di oggi è una tappa di spostamento lunga più di 450 chilometri e necessaria per darci modo domani di dedicare l’intera giornata all’esplorazione del gruppo di isole che compone le Lofoten. Per molti chilometri non incontriamo nessuna macchina sulla strada e tanto meno caffè aperti per fare colazione; ad un tratto veniamo attirati da una moltitudine di macchine e camper parcheggiati a bordo strada. Notiamo che in uno spiazzo vi sono alcune tende sami a formare un cerchio e da una di queste esce del fumo e vi è un cartello con scritto ‘kafè’. Entriamo incuriositi e ci ritroviamo contornati da gente reduce da bagordi che poi scopriremo essere legati all’Heia Festivalen, un raduno di musica tradizionale del folklore sami, della durata di ben due giorni. Il caffè viene direttamente versato da un bricco appoggiato sul fuoco al centro della tenda.

Ripresa la strada, notiamo che lo scenario è sempre molto suggestivo e varia da paesaggi montani a specchi di acqua in cui si riflettono le tipiche casette color ocra di questi paesi; anche se il cielo è grigio e comincia a cadere qualche goccia la temperatura è molto mite (siamo sui 16°C) e lo spettacolo della natura che ci circonda ci fa stare molto bene. La strada che stiamo percorrendo offre davvero panorami mozzafiato che speriamo di rivedere con il sole al nostro ritorno fra due giorni, quando rientreremo in Svezia da Narvik. Dopo aver superato Lodingen troviamo senza fatica un parcheggio con vista panoramica che ci permette di mangiare il solito cibo di mezzodì! Oggi, oltre ai soliti formaggi, abbiamo carote, pesca e residui della cena di ieri, leggasi patatine e arachidi!! La Musla, nel dopo pranzo, accusa un po’ di pesantezza di stomaco: dettata forse dalla quantità innumerevole di patatine ingoiate?? Il Muslo, come sempre, è in ottima forma! Altra strada da percorrere ed eccoci arrivare a Svolvaer sotto una sottile pioggerellina; qui decidiamo di fare un giro nelle sue vie e al suo porto… finalmente un paese che si può definire tale! Ci spostiamo poi al vicino Kabelvag dove visitiamo l’acquario: qui abbiamo un incontro molto ravvicinato con alcuni simpatici e ciccioni leoni marini che si divertono nell’acqua a saltare e a nuotare, guardandoci con i loro occhi dolci. Giungiamo infine al Sandvika Camping dove prendiamo possesso, non senza qualche difficoltà (il tipo alla reception ha la cortesia di un dromedario!), della nostra ‘cabin’: trattasi di una casetta a tetto spiovente, 5 x 6 mt. contenente letto matrimoniale, cucinotto attrezzato, bagno con lavandino, tavolo allungabile e due sedie, oltre a una piccola veranda con tavolino e sedie esterne. Insomma, davvero cuccioloso!

Concludiamo la nostra giornata cenando al ‘Praestenbrygga’, un delizioso pub di Kabelvag, con gli interni in legno e candele ovunque, dove possiamo mangiare una ‘pizza pepperoni’ che da queste parti viene considerata una specialità locale! Sotto la pioggia facciamo ritorno alla nostra cabin n. 7 per la meritata nanna…

Itinerario: Lyngseidet (Norvegia) – Svolvaer (Norvegia) – Kabelvag (Norvegia) (Km. 465)

Pernottamento: Sandvika Camping (casetta a tetto spiovente, 5 x 6 mt., cucciolosa!)