Dopo aver ammirato la spiaggia pietrosa di Arklow partiamo alla volta di Dublino, percorrendo lungamente la N11. Attraversiamo la zona delle Wicklow Mountains, passando vicino a Glendalough, uno dei più suggestivi monasteri irlandesi: noi non ci fermiamo perché lo avevamo visitato già alcuni anni fa, ma è sicuramente una méta da non perdere nei dintorni della capitale. Attraversiamo tutta Dublino da Bray fino alla zona di Sandymount (luogo dove la Musla ha abitato per otto mesi nel 2003 presso una famiglia irlandese), quindi passiamo il fiume Liffey e ci dirigiamo nei sobborghi nord.
Dublino vanta metà della popolazione di Milano ma è molto più vasta in quanto per lo più costituita da basse case in stile georgiano o semplici ma graziose semi-detached houses.

Il nostro B&B si trova a Portmarnock, un bel paese poco lontano dall’aeroporto a cui siamo molto affezionati perché conosciuto negli anni passati; i prati sono verdissimi, la spiaggia ampia e sabbiosa e, volendo, si possono fare passeggiate per molti chilometri in direzione nord fino a Malahide e verso sud fino a Sutton e oltre. Dopo una breve sosta al B&B ci dirigiamo a Howth, un altro dei luoghi a nostro parere davvero irrinunciabili! Si tratta di un promontorio con alte scogliere a picco sul Mare d’Irlanda, facilmente raggiungibile con la DART (Dublin Area Rapid Transit, una sorta di metropolitana leggera che taglia Dublino e i suoi sobborghi da nord a sud, rimanendo quasi sempre sulla costa). Il paesino è incantevole, in origine un villaggio di pescatori, ma quello che rende realmente meraviglioso Howth è il sentiero di dieci chilometri che si snoda a picco sul mare e tra ginestre e prati, fino a giungere al Baily Lighthouse, un faro che è per noi fonte inesauribile di ricordi, di momenti trascorsi vicini e lontani.

Dopo questo tuffo nella natura e un veloce pranzo, ci immergiamo nell’atmosfera caotica e festante del centro di Dublino: Grafton Street ci accoglie con lanterne e festoni natalizi, così come la zona di Temple Bar dove i pub sono anch’essi addobbati per le feste. Concludiamo questa stupenda ma faticosa giornata al ‘Cafè Gertrude’, luogo tranquillo e accogliente, vero e proprio nostro punto di riferimento quando ci troviamo in città. Dublino rimane affascinante, ancor più nel periodo natalizio e ci fa respirare un clima di appagamento e di piacere che si manifesta ogni volta che ci ritorniamo e se possibile sempre di più!

Itinerario: Arklow – Dublino – Howth – Portmarnock (Km. 88)

Pernottamento: Great Keppel B&B (carino)