La partenza avviene subito col piede storto: il treno da Garibaldi per Malpensa è in ritardo e il binario (peraltro il più remoto della stazione) viene annunciato all’ultimo minuto; questo significa una corsa pazzesca dei Musli con doppie valigie a testa per raggiungere il treno che parte una manciata di secondi dopo. Quindi già trafelati arriviamo a Malpensa dove l’imbarco risulta rapido nonostante la partenza avvenga con consistente ritardo. Fortunatamente le undici ore di viaggio diventano dieci grazie ai venti favorevoli e i Musli trascorrono il loro tempo tra film, sonnecchiamenti e qualche spuntino (in questo Alitalia è davvero impareggiabile!).

Carichi di adrenalina sbarchiamo a Miami dopo le consuete procedure di controllo e poi prendiamo possesso della nostra vettura: una Chevrolet berlina quattro porte molto confortevole che, grazie alla particolare targa (955 LAP) viene da noi soprannominata Lappy. La temperatura è eccezionale, 25°C ti fanno stare bene anche se soffia un vento piuttosto sostenuto. Con grande piacere verifichiamo che il nuovo cellulare del Muslo (fresco regalo di Natale della Musla), dotato di gps, funge da navigatore e ci guida con precisione al nostro hotel. Nel tragitto scocca l’ora X, ovvero il Capodanno italiano e noi, come bambini, facciamo il countdown e ci uniamo ai connazionali e agli amici in Italia.
Il Marco Polo Ramada Resort sembra essere una degna sistemazione anche se la camera a noi assegnata al primo piano ci lascia un po’ delusi, visto lo skyline su Miami che potremmo godere dai piani alti. Pochi minuti dopo esserci sistemati, in maniera sibillina, riceviamo la telefonata del manager dell’hotel che ci chiede se tutto va bene e se siamo soddisfatti… mmhh, questi saranno i prodromi di quello che poi scopriremo…

Il Capodanno di Miami ci chiama: decidiamo di spostarci a Downtown e da lì assistere allo spettacolo dei fuochi di artificio dal Bayfront Park. Qui troviamo una moltitudine di persone attrezzata con sedie pieghevoli, sdraio e quant’altro che alle 10 è già posizionata in riva al mare, mentre il profumo degli stand gastronomici invade ogni angolo del parco. Mangiamo cubano in un ristorante affollatissimo e chiassoso sulla Marina e anche noi cerchiamo la migliore posizione per assistere al countdown; continuiamo a sentire parlare praticamente solo in spagnolo e ci rendiamo conto che la comunità ispanica qui è davvero numerosa! Emozioni forti alla mezzanotte! Il conto alla rovescia è scandito dalla voce di migliaia di persone e lo spettacolo dei fuochi è davvero esaltante: noi brindiamo con la nostra mini-bottiglia di Ferrari portata da Milano e ci uniamo alla festa multietnica che ci circonda. Come già sperimentato a New York, ci stupiamo di come, a differenza che in Italia, tutto finisca pochi minuti dopo l’arrivo del nuovo anno: la gente si riversa sulle strade per tornare a casa e noi, stravolti dal fuso, facciamo altrettanto. Peccato che si formi un ingorgo colossale che ci farà arrivare all’hotel oltre due ore dopo, veramente devastati!

Il sogno di stendersi in un letto a dormire termina poco dopo essere entrati in camera: l’unica porca festa di tutta la città probabilmente si svolge al piano bar dell’hotel che dista pochi metri dalla nostra camera… La Musla perde il controllo, sclera, si arrabbia e trascorre così le prime ore del 2011! Il Muslo ha l’amara sorpresa di constatare che lo sciacquone del bagno non funziona… e questo dopo aver espletato i suoi ‘corposi’ bisogni!! Ora capiamo il significato di quella profetica telefonata e ci ripromettiamo di fare una piazzata l’indomani, cioè dopo due o tre ore (riusciamo finalmente a prendere sonno alle 5)!!!
Un inizio d’anno davvero in salita, anche se ci rendiamo conto di essere in un posto davvero splendido: speriamo che le negatività del nuovo anno si siano concentrate tutte in queste prime ore!

Itinerario: Milano Malpensa => Miami

Pernottamento: Marco Polo Ramada Resort (il posto è molto bello, direttamente sulla spiaggia!)