Riusciamo a svegliarci dopo praticamente tre ore di sonno e il primo pensiero è quello di farci dare una camera diversa! L’addetto alla reception non si stupisce della nostra richiesta e ci assegna una sorta di piazza d’armi all’ottavo piano con vista sull’oceano e soprattutto ‘funzionale’ in ogni aspetto! Ecco quello che volevamo! Ci muoviamo dall’hotel in direzione sud lungo la Collins Av. che costeggia il mare. Si alternano ville hollywoodiane e palazzi altissimi dalle linee architettoniche moderne e innovative. La prima spiaggia che visitiamo è quella del nostro hotel, Sunny Isles Beach: la sabbia bianca, le palme e il mare turchese le danno un tocco caraibico. Poco oltre raggiungiamo la Houloover Park Beach e qui ci colpisce la vastità dell’arenile: chilometri e chilometri di ampia spiaggia di sabbia bianca con pochissima gente presente. Raggiunta la Surfside Beach, ancora più a sud, decidiamo di fermarci un’oretta e goderci il magnifico sole: è davvero una sensazione fantastica essere sdraiati in costume sulla spiaggia il primo dell’anno!

Riprendiamo la Collins per arrivare intorno alla 23rd St alla ricerca delle biciclette a noleggio di cui avevamo letto su internet, senza però trovarne traccia. Ci spostiamo quindi verso South Beach e pranziamo (anche se sono già passate le 15.30!) in un ristorante messicano in Espanola Way, una corta via che ricorda un antico villaggio spagnolo, ricca di caffè e ristoranti. Ci mischiamo poi alla moltitudine di gente e al festoso frastuono di Ocean Drive, vera e propria ‘via dello struscio’ di Miami; qui ritroviamo la vera essenza della città, così spesso vista nei film: numerosi campi di beach volley dove prestanti ragazzoni mostrano i loro fisici atletici, ragazze di colore che sorseggiano cocktail dalle dimensioni colossali e gli immancabili joggers che corrono avanti e indietro. SoBe (così viene chiamata South Beach) è forse la spiaggia che ci è piaciuta meno, forse anche perché la più affollata e movimentata. Anche qui, comunque, gli spazi sono davvero estesi e non si ha la sensazione di essere immersi in mezzo alla folla.

Nel tardo pomeriggio, riprendiamo Lappy per dare sfogo finalmente alle velleità di shopping della Musla e al tramonto arriviamo al Sawgrass Mill, più che un semplice centro commerciale, un paese di oltre trecento negozi! I Musli saltellano rapidi e ‘voraci’ tra i marchi più famosi dove gli acquisti sono veramente convenienti e si caricano di jeans, magliette, scarpe etc. fino all’ora della chiusura alle 21.30! La Musla è praticamente a pezzi, sia per la nottataccia precedente, sia per un dolorosissimo mal di piedi… I due finiscono la loro interminabile giornata mangiandosi una pizza ‘pepperoni’ in un ristorante poco lontano dall’hotel. Devastati, cadono poi in un sonno profondo… che inizio d’anno!

Itinerario: Sunny Isles Beach – Haulover Beach – Surfside Beach – South Beach – Lincoln Road – Espanola Way – Art Deco District – Sawgrass Mills Outlet

Pernottamento: Marco Polo Ramada Resort (il posto è molto bello, direttamente sulla spiaggia!)