Salutiamo Miami anche se in realtà ci torneremo l’ultimo giorno della vacanza. Oggi ci sposteremo verso nord per raggiungere Palm Beach, rimanendo sempre sulla A1A, ovverosia la litoranea, per goderci il mare e le varie località attraversate. Prima fra queste Fort Lauderdale, un posto davvero straordinario, non tanto per le spiagge chilometriche e pressoché deserte, bensì per il sistema di canali che lo caratterizza e che mostra dei colpi d’occhio molto esclusivi. Infatti ad ogni sponda troviamo ville da sogno con ancorate barche altrettanto lussuose (veri e propri yacht), parcheggiate quasi fossero automobili nel giardino di fronte a casa! Questa opulenza ci lascia a bocca aperta. E’ qui che facciamo il primo incontro ravvicinato con una famiglia di iguana che passeggia beatamente lungo la riva di un canale.

Map_Florida 4Proseguendo verso nord la cosa che maggiormente ci colpisce è che non esistono tratti di costa non urbanizzata, ma è un susseguirsi di centri residenziali molto ben curati, a volte villette basse, a volte altissimi grattacieli, tutti affacciati sul mare. E’ quindi difficile capire quando inizia un paese e quando un altro, certo è che per decine di chilometri i Musli procedono in questo alternarsi di residenze. Arrivati a Boca Raton entriamo nella Red Reef Beach (16 dollari per accedervi!!), una spiaggia davvero molto bella, con mangrovie e palme alle spalle e una piccola ma interessante barriera corallina poco lontano da riva; questo ci invita a fare il primo bagno stagionale attrezzati di maschere e boccaglio: l’acqua non è né calda né fredda, il sole splende e noi stiamo benissimo! Ci fermiamo a oziare per un paio d’ore e poi riprendiamo la strada litoranea. Più ci avviciniamo a Palm Beach e maggiormente ci rendiamo conto che i grattacieli lasciano il posto a ville da mille e una notte immerse nella vegetazione tropicale; rimaniamo increduli a pensare che esistono così tante persone che possono permettersi tali sfarzi, visto che per chilometri una villa è più bella dell’altra!!

Raggiungiamo Palm Beach che è pomeriggio inoltrato e ancora non abbiamo mangiato nulla! Ci fermiamo in un bel ristorante (‘Testa’s’) sulla Royal Poinciana Way e prendiamo degli ‘appetizer’ per fare uno spuntino morigerato in vista della cena serale. Decidiamo poi di fare una passeggiata lungo il Lake Worth (che divide la ricca Palm dalla più commerciale West Palm) e anche qui ci colpisce la bellezza lussuosa delle ville e il senso di benessere che qui si respira. In ultimo, da non trascurare la cura, l’ordine e la pulizia che regnano in ogni angolo di strada. Nei nostri viaggi mai ci era capitato di vedere un luogo così esclusivo.

Dopo una breve doccia all’Hampton Inn, sistemazione davvero confortevole, ci dirigiamo al City Place, pensando che si tratti, come letto nelle guide, del solito centro commerciale, ma qui rimaniamo stupiti: in realtà è un vero proprio quartiere costruito da poco con vie, portici, negozi e ristoranti, piazza centrale che, nel suo piccolo, vuole ricordare i giochi d’acqua del Bellagio a Las Vegas. I palazzoni lasciano il posto a basse case a due piani che ricordano quelle del centro storico di un paese italiano… incredibili questi americani! Qui compiano l’inevitabile shopping e poi ceniamo da ‘Cheesecake Factory’, un enorme locale che, oltre a offrire una vasta scelta di piatti salati, ha anche un grandissima scelta, appunto, di cheesecake: i Musli ne ordinano una fetta ciascuna ma, sarà l’abbondante panna montata, l’enorme porzione e l’apporto calorico impressionante, sta di fatto che ne avanzano un po’ (e rifiutano la richiesta di doggy bag, pratica qui usuale, da parte della cameriera).

Itinerario: Miami – Dania Pier – Fort Lauderdale – Red Reef Beach – Palm Beach – West Palm Beach (Km. 114)

Pernottamento: Hampton Inn (sistemazione davvero confortevole!)