Lasciata Tavernier di prima mattina e dopo aver fatto colazione in un simpatico locale di pescatori sulla highway 1, ci fermiamo ad una delle poche spiagge presenti nelle Florida Keys, Anne’s Beach: un pontile immerso nelle mangrovie si fa strada in riva al mare regalando scorci stupendi sulla sabbia bianca e l’acqua cristallina. La spiaggia è piccola ma deliziosa. Preferiamo comunque proseguire per portarci avanti verso Key West, la méta finale della giornata, e così decidiamo di fare il bagno alla Sombrero Beach a Marathon: qui il lembo di sabbia bianca è intervallato da bellissime palme e l’acqua di un colore verde smeraldo non è così fredda da impedirci di nuotare e poi, sdraiati sulla spiaggia, ci godiamo il caldo sole (soprattutto dopo che abbiamo saputo che dalle nostre parti sta per iniziare a nevicare!).
Riprendiamo la strada e mentre sgranocchiamo qualche nachos in macchina, attraversiamo il Seven Mile Bridge, una delle strade rialzate più lunghe al mondo. Il cielo si fa minaccioso e, inaspettatamente, inizia a diluviare; la violenza dell’acquata ci fa immaginare cosa possano essere i temporali estivi e le conseguenti mareggiate. Pochi minuti e, per fortuna, risplende il sole. Più ci avviciniamo a Key West, più la strada si fa ampia e comprendiamo di arrivare nel più grosso paese delle Keys.

Map_Florida 7Prendiamo alloggio nella Old Town, caratterizzata da basse villette e costruzioni di epoca coloniale, abbellite da palme ombrose; ci avventuriamo per le vie del centro con due biciclette prese a noleggio presso il nostro hotel e subito capiamo di trovarci in un posto davvero speciale, in cui regna la gioia di vivere e il contatto più autentico con le bellezze della natura. L’energia legata al mix di culture che si esprimono in questo posto unita al fascino del luogo ci fa tornare alla mente Sedona e i suoi vortex. Insomma, delle sensazioni davvero particolari che si concentrano in Duval St., l’arteria più importante della Old Town. Qui è un susseguirsi di bar, negozi, pub, boutique e artisti di strada, una mescolanza di musica dal vivo, idiomi differenti e profumi tropicali. Percorriamo questa strada in tutta la sua lunghezza, scattando la foto di rito al Southernmost Point (ovvero il punto più a sud degli Stati Uniti continentali) e quella alla vecchia casa di Hemingway. Gironzoliamo e facciamo acquisti fino a raggiungere Mallory Sq. dove, ogni sera, si inscena la Sunset Celebration. All’ora del tramonto, la maggior parte della gente si riunisce qui per godere di uno dei più affascinanti spettacoli al mondo, il calare del sole; ad intrattenere questa festa sono mangiatori di fuoco, funamboli, acrobati, cantanti e, lo abbiamo visto con i nostri occhi, addirittura un domatore di gatti! Purtroppo le nuvole che si stanno addensando all’orizzonte ci impediscono di godere a pieno del tuffo del sole nell’oceano; ciononostante i colori del cielo, il volo dei gabbiani e l’atmosfera magica che ci circonda rendono questo momento molto toccante e davvero indimenticabile… anche per motivi che noi sappiamo bene!!!!

Il tempo di tornare in hotel con le nostre biciclettine e si scatena un forte temporale che francamente ci spiazza abbastanza in quanto contiamo di passare la nostra serata in giro per Key West. Approfittiamo di un momento di calma e usciamo, prendendo, però, Lappy; ci dirigiamo sulla Duval St. e qui decidiamo di cenare da ‘Antonia’s’, un elegante ristorante italiano dove mangiamo in modo squisito. Scegliamo bruschetta toscana e soufflé di caprino come antipasti e fettuccine fatte in casa al pomodoro e basilico; ci offriamo anche due calici di rosso d’Avola… una cenetta davvero deliziosa, anche se decisamente cara, quasi $ 100! Passeggiamo poi per la main street e qui ci colpiscono i numerosi locali dove vi è musica dal vivo; alcuni negozi sono chiusi, in giro vi è parecchia gente alticcia e quindi Key West assume un’aria un po’ trasandata e a volte pericolosa (siamo anche testimoni di una rissa al di fuori di un pub). Tutto questo, però, non ci fa cambiare opinione su un luogo che è da ‘vivere’ in prima persona. Un 6 davvero speciale!

Itinerario: Tavernier – Anne’s Beach – Sombrero Beach – Key West (Km. 130)

Pernottamento: El Patio Motel (basic ma economico, cosa rara a Key West!)