Il nostro aereo ha il vento a favore e incredibilmente arriviamo con una buona mezz’ora di anticipo all’aeroporto di Marrakech dove subito facciamo la conoscenza della nostra Kia Seltos che ci accompagnerà in questo viaggio. Giungiamo quindi al nostro riad, l’Hivernage Secret Suites & Garden che si trova non lontano dall’aeroporto, in una elegante zona moderna e residenziale: bei condomini, tanto verde e, per la gioia di noi gattari, molti mici in giro! Il riad è un gioiellino di silenzio e tranquillità, con tanto di giardino interno e piscina. La sera ceniamo a ‘La casa’, una sorta di lounge bar non lontano dalla nostra sistemazione, in cui il Muslo mangia il primo dei suoi tanti tajine della vacanza.

Itinerario: Milano Malpensa => Marrakech

Pernottamento: Hivernage Secret Suites & Garden

 

L’indomani mattina, con una temperatura piacevole ma che richiede comunque il piumino leggero, andiamo di buon passo verso il Cafè de France, non lontano dalla famosa piazza centrale della città (Piazza Jamaa el Fna) dove abbiamo appuntamento con la nostra guida (Jamila) che, insieme a un’altra coppia di italiani, ci accompagnerà a scoprire gli stretti vicoli della Medina. Vari souk, ognuno con i propri prodotti, si susseguono l’uno dopo l’altro; questa è una caratteristica comune di tutte le città arabe che abbiamo finora visitato: in una specifica zona si concentrano i lavoratori di manufatti in legno, per poi passare al ferro, ai tessuti, alle spezie e chi più ne ha più ne metta. Jamila ci conduce al Museo di Marrakech che, più che essere un vero e proprio museo, è fondamentalmente un bel palazzo in cui ritroviamo tutte le caratteristiche architettoniche arabe già viste in Giordania, Oman e Uzbekistan. Visitiamo quindi il Giardino Segreto, oasi di pace nel brulicare incessante della Medina e quindi la meravigliosa Madrasa di Ben Youssef che, da sola, vale il viaggio! Ci immergiamo ancora nella confusione del mercato fino a giungere da un venditore di pashmine conosciuto da Shamila (impossibile non acquistare nulla!) e poi in un’erboristeria ‘Argan Therapy’, dove veniamo eruditi sulle molteplici proprietà dell’olio di argan che sembra, a dire del simpatico venditore, la panacea di tutti i mali! Qui, anche se non obbligati, facciamo alcuni acquisti. All’uscita Jamila ci consiglia poi un ristorante dove pranziamo in una stupenda terrazza, situazione abbastanza comune per i ristoranti nella Medina, con parziale vista su Jamaa el Fna. Il sole è caldo e mangiamo tranquillamente in felpa: cous cous per la Musla e tajine berbero a base di verdure per il Muslo.

Ci incamminiamo quindi verso lo stupendo Palazzo El Bahia e successivamente alle Tombe Saadiane, il cui edificio principale è il bellissimo mausoleo. La Moschea vicina è in ristrutturazione a causa del recente terremoto che ha colpito la città nel settembre scorso: rimaniamo stupiti di quanti lavori di ripristino siano già stati iniziati… se pensiamo a L’Aquila! Nonostante il souk sia sempre, come dire, un posto un po’ promiscuo, notiamo una generale pulizia e ovviamente l’assenza di topi visto la numerosa popolazione felina che popola la città! Facciamo due passi a Jamaa el Fna che, nel frattempo, si sta popolando: siamo alquanto guardinghi in quanto abbiamo letto di tutto su questo luogo (furti, truffe, donne che, all’improvviso, dipingono le mani con una mistura all’henne per poi pretendere di essere pagate etc.) ma a noi non succede assolutamente nulla di tutto questo e la sensazione è quella di non trovarci mai in pericolo, grazie anche alla massiccia presenza della polizia turistica. Attraversiamo poi i bei giardini della fotogenica Moschea di Koutoubia, che, in qualche modo, ci ricorda la Giralda di Siviglia. Abbiamo macinato chilometri a piedi ma giungiamo al riad contenti delle emozioni provate e dall’atmosfera magica che solo questo luogo sa regalare, coi suoi colori e profumi. Decidiamo di cenare all’Hivernage, gustando il nostro amato hummus e quindi tajine di verdure per la Musla e cous cous con agnello per il Muslo e, oltre al cibo, apprezziamo l’assoluta gentilezza del personale e più in generale di tutte le persone che qui finora abbiamo incontrato.

Itinerario: Marrakech

Pernottamento: Hivernage Secret Suites & Garden