Stamane raggiungiamo Gibilterra e la sua rocca, territorio d’oltremare del Regno Unito. In realtà questo luogo è abitato da una moltitudine multirazziale di persone che creano un’atmosfera cosmopolita; la splendida giornata invita a visitare il promontorio e intravedere da lontano la costa africana, una bella emozione! Curiosità davvero unica è l’attraversamento della pista dell’aeroporto da parte della strada principale: in pratica in vista di un aereo si chiude la strada e il conseguente traffico, fino a che non decolla o attera, per buona pace degli automobilisti!

Ci portiamo poi verso Tarifa, il punto più a sud della Spagna; qui veniamo conquistati dalla splendida spiaggia che si estende lungo la città, in contrasto con le brutture delle case che si affacciano su litorale e che davvero versano in condizioni pietose. Il vento è forte e fresco ma il sole e il mare ci fanno sognare e timidamente ci togliamo le scarpe per una corsa sulla sabbia!
Risalendo la costa atlantica verso nord arriviamo a Zahara de los Atunes, un paesino di pescatori con una bella spiaggia di sabbia nella quale poi decidiamo di riposarci e prendere il sole; prima ci concediamo la specialità locale, il tonno alla griglia, che davvero è molto buono e che anche il Muslo, non amante del pesce, gusta con piacere. La temperatura adesso è calda per cui decidiamo di andare in spiaggia e sfoggiare il costume per un’abbronzatura fuori stagione!

Nel tardo pomeriggio riprendiamo la strada per giungere a Vejer de la Frontera. Passeggiare per questo paesino è un incanto; strette vie di case bianche ci riportano al passato musulmano di questa località e la posizione in collina ci permette di godere dell’aria fresca del mare. Davanti ad una vista meravigliosa dell’entroterra di Cadice decidiamo di fermarci a sorseggiare una bibita, in contemplazione assoluta… E’ come se il tempo si sia fermato. Unico! E’ oramai sera quando raggiungiamo Cadice, la città più antica d’Europa, terra di cartaginesi, fenici e romani, viva e accogliente; la luce del tramonto le dona un fascino particolare e l’odore del mare, il volo dei gabbiani e l’incredibile atmosfera creano una suggestione unica nel passeggiare lungo le mura antiche che si affacciano sull’oceano. Qui troviamo un fantastico ristorante che ci prepara espressamente una paella vegetariana indimenticabile, annaffiata da buon vino. A tarda sera il nostro ritorno all’hotel è piuttosto problematico, vuoi per la distanza – sono più di 160 km. – vuoi per l’allegra confusione mentale che regna dopo una giornata faticosa ma ricca di emozioni… che c’entri in qualche modo anche il vino?

Itinerario: Estepona – Gibilterra – Tarifa – Zahara de los Atunes – Vejer de la Frontera – Cadice – Estepona (Km. 393)

Pernottamento: Hotel Diana Park (bel residence con piscina!)