Ci alziamo di buon mattino per godere ancora dello spettacolo del deserto, facendo una scenografica camminata in mezzo alle dune, dai colori e dalle forme cangianti. Visto che oggi, con ogni probabilità, non avremo molto tempo per pranzare, posticipiamo la colazione a metà mattina: chi ci conosce sa che questo è il pasto della giornata in cui solitamente non diamo del nostro meglio, sia per l’abitudine di farla in fretta sia per una sorta di bioritmo oramai acquisito. Ma al Qasr Al Sarab Desert Resort la colazione è davvero strepitosa, la più ricca mai vista nella nostra vita da viaggiatori: si spazia da numerose proposte dolci al salato di ogni genere, un’infinità di frutta e il gustosissimo latte di dattero… chi più ne ha più ne metta. Il Muslo si focalizza sulla parte dolce mentre la Musla, spiccatamente votata al salato, azzarda addirittura l’assaggio di falafel e formaggi. Che trionfo! Ci prendiamo i giusti tempi per godere sia del piacere della tavola sia di ciò che il deserto offre ai nostri occhi dall’alto della meravigliosa terrazza in cui si svolge la colazione. Gironzoliamo per gli spazi interni, altrettanto stupendi: numerose fontane fanno bella mostra di sé insieme a una fornitissima e affascinante biblioteca, con suppellettili di fattura mediorientale assai pregiati. E’ chiaro che questo luogo ci rimarrà nella memoria ed è con la morte nel cuore che lo lasciamo alla volta di Dubai dove, comunque, ci aspetta un ricco pomeriggio!

Abbandoniamo il deserto e proseguiamo lungo la noiosa (a livello paesaggistico) strada che corre verso nord dove ci aspettano circa tre ore di tragitto e dove la velocità massima è 100 km/h! Giungiamo quindi all’Atlantis Helipad, proprio vicino all’iconico Atlantis Hotel al The Palm Jumeirah dove, per la prima volta nella loro vita, i Musli saliranno su un elicottero! L’esperienza è breve (dodici minuti!) ma intensa e ovviamente ci regala spettacolari viste sulla costa di Dubai e sulle sue svettanze. Riportiamo quindi la macchina al Mall of Emirates e siamo costretti a una fila pressoché interminabile per prendere un taxi e finalmente giungere alla stanza al ventottesimo piano del Gevora: non siamo ai livelli di ampiezza del Ramada (lì avevamo in pratica un appartamento!) ma anche qui non ci possiamo assolutamente lamentare, visto l’esistenza di un salotto con divano e tv e di una cucina a vista! Cotti che più cotti non si può, decidiamo di minimizzare lo sforzo, cenando al ristorante del piano terra dell’hotel, un mediorientale all-you-can-eat dove, mai sazi delle specialità locali, scegliamo le solite meze e per finire un budino ai datteri che ricorderemo per molto tempo! Ora dobbiamo riposarci, domani ci aspetta Expo!

Itinerario: Qasr Al Sarab Desert Resort – Dubai (Km. 311)

Pernottamento: Gevora Hotel