Arriviamo a Lanzarote il tardo pomeriggio del 30 e, una volta preso possesso di Jolanda, la nostra fiammante Opel Corsa grigio metallizzato (che, come da tradizione, prende il nome dalla simpatica addetta del noleggio auto), giungiamo a Maguez, al nord dell’isola dove si trova la nostra sistemazione. Entusiasti per il clima mite e la calorosa accoglienza ricevuta dai padroni di casa, ci rechiamo ad Arrieta per la cena. Qui troviamo pochi ristoranti e decidiamo per ‘Los pescaditos’ attirati più che altro dai prezzi convenienti; l’ambiente risulta un po’ unto e trasandato ma l’esuberante proprietario, che ci prende subito in simpatia, ci ripaga dei cibi alquanto mediocri. Tanto è il nostro entusiasmo per l’inizio di questa vacanza che soprassediamo e trascorriamo una divertente e piacevole serata!
L’indomani, ultimo giorno dell’anno, finalmente, con la luce del sole, ci rendiamo conto di quanto sia meraviglioso ciò che ci circonda; esploriamo la parte orientale dell’isola iniziando da Cueva de los Verdes, una grotta formata da due gallerie sovrapposte derivanti dall’eruzione del vulcano di Monte Corona. Qui si succedono labirinti e lagune sotterranee, corridoi lavici di grande suggestione abilmente illuminate per far risaltare le forme e i colori della lava solidificata; la temperatura è costante intorno ai venti gradi. La visita è guidata e, quasi alla fine, ci si trova davanti a un’inattesa sorpresa che, come anche altri numerosi visitatori nei loro blog, non vogliamo svelare! Proseguiamo quindi, poco lontano, alla visita Jameos del Agua che consiste in tre cavità collegate alla precedente ‘cuevas’; suggestivo è l’auditorium sotterraneo che propone a volte festival musicali. Vi si trova inoltre una scenografica piscina in calce bianca contornata da palme e un museo in cui si ripercorrono le fasi delle eruzioni più drammatiche occorse a Lanzarote. Il tutto è frutto del genio creativo dell’architetto Cesar Manrique, vero e proprio artefice di gran parte degli aspetti artistici di Lanzarote.
A mezzogiorno ci spostiamo nella spiaggia di Arrieta per pranzare al sacco e goderci il tepore del sole; Lanzarote è in effetti un paradiso climatico dove anche in inverno le temperature, di giorno, sono pressoché estive. La sabbia è incredibilmente nera in quanto di origine vulcanica e l’acqua dell’oceano atlantico piuttosto fredda; i Musli, appesantiti dai panini di ‘queso’ locale, decidono di non fare il bagno! Raggiungiamo quindi il Jardin de Cactus (una delle attrazioni dell’isola incluse nel biglietto cumulativo di 30 euro che raccoglie i sei siti turistici più importanti): situato nella zona di Guatiza, ospita moltissimi cactus provenienti da tutte le latitudini e paesi del mondo, circa mille specie. Anche questo è opera di Cesar Manrique.
Dopo una veloce doccia a casa, ci organizziamo per trascorrere la serata di fine anno; prima passiamo un po’ di tempo a Puerto del Carmen, località dallo spiccato carattere turistico al sud-est dell’isola per poi spostarci ad Arrecife, capitale di Lanzarote. Qui, l’amara sorpresa; pochi ristoranti e vie deserte a poche ore dalla mezzanotte… la tristezza del luogo ci induce a cercare disperatamente un po’ di vita e, piuttosto che tornare sui nostri passi a Puerto del Carmen, decidiamo di puntare verso nord a Costa Teguise; per nostra fortuna veniamo premiati! Questa è una località altamente turistica e qui ristoranti e locali non mancano certo! Mangiamo una deliziosa pizza da ‘Divina Italia’ chiacchierando amabilmente con coppie ‘âgées’, tutte britanniche; siamo in pratica in una sorta di enclave inglese e festeggiamo l’arrivo del nuovo anno in una piazzetta con tanto di fuochi d’artificio e canzoni inglesi insieme a una moltitudine di anglosassoni di tutte le età che qui probabilmente hanno seconde case o che comunque sono visitatori abituali! Regna un’atmosfera festosa e informale (davvero diversa a ciò a cui siamo abituati in Italia) in cui più di una volta ci viene augurato buon anno da perfetti sconosciuti!!
Itinerario: Maguez – Cuevas de los Verdes – Jameos del Agua – Arrieta – Jardin de Cactus – Maguez – Puerto del Carmen – Arrecife – Costa Teguise – Maguez (Km. 132)