Oggi intendiamo esplorare la parte sud-ovest dell’isola. Attraverso la strada che da Haria taglia Lanzarote e va verso Yaiza, ci fermiamo a Teguise, un tempo capitale dell’isola. Qui ci sorprendiamo nel vedere un paese davvero suggestivo, con belle strade e case in calce bianca, con un chiesa interessante e soprattutto una calma e una tranquillità davvero uniche! Ci soffermiamo per un caffè e per gustare di questo momento davvero particolare. Procediamo poi a sud per arrivare a Playa Quemada, una spiaggia piccola ma molto carina e poco frequentata. Qui ci concediamo il primo bagno nel mare, anche perché l’acqua, a differenza di ieri, sembra più calda. La Musla, ad ogni modo, decide di indossare la muta, mentre lo stoico Muslo si lancia con il solo costume…! Davvero un bagno stupendo, ottimo inizio dell’anno!

Map_Lanzarote 2Consumato un frugale pasto ci rimettiamo in marcia alla volta delle famose spiagge del sud, tra le quali spicca per notorietà quella di Papagayo, considerata la più bella dell’isola; in realtà a noi non fa questo effetto, forse anche per la presenza massiccia di turisti che la invadono. Indubbiamente anche le altre spiagge dell’area protetta sono molto belle grazie alla sabbia fine color oro che le contraddistingue, ma di certo sono affollate enormemente e la cosa in sé le rende poco suggestive!
Ci fermiamo per un gelato nell’animata e rinomata località turistica di Playa Blanca, dove certo non mancano locali e ristoranti. Siamo a metà pomeriggio e ci attende la parte più a ovest di Lanzarote, la più esposta ai venti e alle onde oceaniche. Arriviamo quindi a Las Salinas de Janubio, sorprendente nel contrasto tra mare e laguna, dove si trovano vaste distese di sale; proseguiamo per rimanere stupefatti dall’impetuosità dell’oceano che rovescia le sue onde contro le scogliere di Los Hervideros, provocando uno degli spettacoli più suggestivi a cui assistere! Rimaniamo incantati e sorpresi dalla forza del mare e scattiamo decine di fotografie!

Raggiungiamo quindi al tramonto Charco de Los Clicos, altra méta tra le più importanti dell’isola; si tratta di un piccolo lago verde di acqua salata all’interno di una spiaggia di ciottoli neri! Il contrasto è unico e la bellezza del luogo davvero incanta. Qui aspettiamo il tramonto insieme a una moltitudine di persone per poi riprendere la strada del ritorno verso la nostra casa di Maguez.

Ceniamo al ristorante ‘El Lago’ di Arrieta e finalmente mangiamo cibi squisiti e di qualità: calamari e vino bianco dell’isola… davvero niente male!

Itinerario: Maguez – Teguise – Playa Quemada – Playa Papayago – Playa Blanca – Las Salinas de Janubio – Los Hervideros – Charco de Los Clicos – Maguez – Arrieta – Maguez (Km. 176)