Atterriamo a Bruxelles con Easyjet in perfetto orario e rimaniamo subito sorpresi dalla maestosità del suo aeroporto: una sorta di cilindro bislungo di vetro e acciaio che per essere attraversato interamente comporta una faticosa camminata nonostante i numerosi tapis roulant presenti. Prendiamo il treno per la stazione di Bruxelles Central e qui quello diretto a Bruges: il tempo è variabile, il sole già basso sull’orizzonte anche se è appena primo pomeriggio e la piatta campagna belga ci accompagna verso quella che da molti è definita la Venezia del Nord. Prendiamo un piccolo autobus verso l’hotel e ci immergiamo subito nell’atmosfera di shopping natalizio del centro: una fiumana di gente percorre la Steenstraat verso il Markt (la piazza principale) fino a quasi a rendere impossibile il nostro passaggio.

Arriviamo al Martin’s Relais Oud Huis Amsterdam in Genthof 4 e immediatamente ne restiamo affascinati: si tratta di un palazzo nobiliare antico, direttamente affacciato su uno dei numerosi canali sparsi per la città: la camera che, con fortuna sfacciata, ci viene assegnata è una suite o, per i comuni mortali, una sorta di miniappartamento di una cinquantina di metri quadri, alto soffitto con travi in legno e tanto spazio che ci si potrebbe giocare a rincorrersi! Felici nel pensare che trascorreremo due notti in questa reggia, ci buttiamo nella confusione del vicino Markt: nella piazza è stata allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio, un mercatino di Natale e tutte le caratteristiche case che vi si affacciano hanno i profili illuminati da luci natalizie. Vi sono una miriade di ristoranti che offrono carne e pesce alla brace il cui fuoco è visibile dall’esterno; ancora più numerosi sono i negozi di produzione e vendita di cioccolato in tutte le sue forme: bianco, nocciolato, con la crema, a forma di papera o re mago, insomma… un paradiso per i sensi!

Alle 16.30 è già abbastanza buio e, dopo aver visitato anche i mercatini di Simon Stevin Plein (dove torneremo l’indomani per acquistare i formaggi speziati già degustati), si inizia a porre il ‘problema’ cena. Con in corpo unicamente la baguette della stazione di Bruxelles, scopriamo con sconcerto che tutti i posti da noi selezionati sono già tutti completi. Fortunatamente, riusciamo a trovare un simpatico tavolino a lume di candela dietro al Markt e qui il Muslo si mangia una specie di brasato alla birra seguito da una Dame Blanche (immensa coppa di gelato alla crema con cioccolato fuso) mentre la Musla placa la sua fame con un trancio di salmone alla griglia davvero squisito. Non bere in birra in Belgio sarebbe davvero un sacrilegio e quindi il Muslo si sacrifica per la causa e si scola un bicchierone di birra locale senza apparenti conseguenze.

Itinerario: Milano Malpensa => Bruxelles – Bruges

Pernottamento: Martin’s Relais (una reggia a quattro stelle!)