Il tempo anche oggi è splendido e la prima tappa della giornata è Dinard, un’elegante stazione balneare che ha mantenuto il suo spirito Belle Epoque, come testimoniano le numerose ville della fine del XIX secolo. Facciamo una passeggiata lungo il mare fino a raggiungere il porticciolo e notiamo di fronte a noi l’imponenza di Saint-Malo, dall’altra parte della costa. Dopo poco la raggiungiamo in macchina e dopo aver parcheggiato scendiamo in spiaggia per godere del mare e del sole ed apprezzare la vista dei bastioni. Quindi risaliamo verso la città vecchia e iniziamo a visitarla mentre il tempo si rannuvola e qua e là qualche goccia di pioggia cade sopra di noi.

Dopo aver pranzato con la solita galette bretone, sempre buonissima, un’insalata con il chévre caldo e per il Muslo una strepitosa crepe alla marmellata di marroni riprendiamo la visita della città. Ad un certo punto… lo rivediamo, per l’ennesima volta…. ma oggi non possiamo sottrarci dall’assaggiarlo: parliamo del Kouign-amann, un dolce bretone molto gustoso, originario di Douarnenez, composto principalmente da pasta di pane, burro e zucchero. Dopo averlo notato in tutto il Finistere non resistiamo più e ne assaggiamo uno. E’ qualcosa di insuperabile per delizia e prelibatezza, gustato caldo, appena sfornato… buono da morire!! Il Muslo tenta di papparsene almeno due o tre ma la Musla, con raziocinio, lo riporta all’ordine ricordandogli della crepe appena consumata!! Dopo questo ‘dolce’ episodio riprendiamo a visitare Intra-Muros, la cittadella fortificata; qui ci perdiamo nelle tante viuzze alla scoperta degli scorci più suggestivi, visitiamo la cattedrale, con vetrate molto belle, e passeggiamo sugli imponenti bastioni. Il giro delle mura è un’esperienza davvero unica, per i paesaggi che si possono ammirare, per l’odore della salsedine e la vista sulle case e sulla spiaggia. Saint-Malo è davvero un posto meraviglioso che si fonde perfettamente con il mare che lo circonda.

Purtroppo, il tempo cambia, vento e pioggia la fanno da padroni e questo fatto ci accompagna mentre ci rechiamo a Mont Saint-Michel per la visita alla stupenda abbazia; c’è bassa marea e quindi la si può raggiungere facilmente attraverso un bus navetta, dopo aver lasciato ET al parcheggio a pagamento. Mont Saint-Michel, anche conosciuto come ‘la Meraviglia dell’Occidente’ per la sua straordinaria bellezza è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, grazie alla sua magnifica baia, al fascino del borgo medievale, alla maestosità dell’Abbazia e al meraviglioso spettacolo delle maree.  Attraversiamo a piedi il ponte-passerella e ci immergiamo nell’atmosfera vivace delle stradine del borgo, il quale, circondato da mura medievali, si snoda sulle pareti rocciose dell’isolotto. Come  sempre vi sono migliaia di turisti a visitarla e una buona parte sono italiani. Noi decidiamo di fare il giro delle mura per poi soffermarci ad ammirare la distesa di sabbia e fango che con la marea in men che non si dica diventa mare. Che spettacolo della natura! Dopo aver pagato ‘dazio’ al parcheggio (12 euro per 2 ore di sosta!!) lasciamo Mont Saint -Michel e facciamo ritorno a Dinan dove ci aspetta la cena, ancora una volta, di matrice italiana; infatti optiamo per il ristorante ‘Cecco’, elegante e carino, dove la Musla assaggia le penne al salmone e il Muslo le penne alla carbonara, oltre al dolce e all’immancabile vino!

Itinerario: Dinan – Dinard – Saint-Malo – Mont Saint-Michel – Dinan (Km. 149)

Pernottamento: Mercure Dinan Port Le Jerzual