Oggi, stranamente, il tempo è nuvoloso e, quando arriviamo alla nostra spiaggia della Feniglia al km. 3,5, l’Argentario è completamente incappucciato da una coltre di nubi piuttosto minacciose. In realtà nel giro di poco è il sole ad avere la meglio anche se il mare, agitato dal forte vento, rimane piuttosto mosso. Essendo piuttosto mattinieri, riusciamo ad occupare una delle ambitissime costruzioni in legno che fanno da riparo sia al sole sia al vento; quella di oggi, da noi chiamata ‘bilocale con veranda’, è davvero confortevole e ci permette di trascorrere l’intera mattinata al meglio. Dopo l’1 riprendiamo la via del ritorno con il solito strappo finale in salita che puntualmente ci ammazza e ci fa arrivare grondanti e completamente sconvolti alla méta. Dopo la doccia finiamo la dotazione di cibo che ci eravamo procurati e quindi decantiamo sotto le pale del ventilatore in attesa di decidere il da farsi per la cena di stasera. Avevamo optato per tornare da ‘Guido’ a Magliano ma purtroppo non accetta più prenotazioni in quanto tutto pieno.

Decidiamo quindi di andare a Pitigliano, nell’entroterra maremmano, a una sessantina di chilometri dalla costa. Già in passato abbiamo visitato questo stupendo borgo, arroccato in modo spettacolare su uno sperone di tufo e noto anche come ‘la piccola Gerusalemme’, per la storica presenza di una nutrita comunità ebraica; è quindi un piacere tornarci per vederlo nuovamente e per consumarvi una gustosa cenetta! Conoscendo già la toponomastica, ci dirigiamo sicuri nel punto vendita dei prodotti delle cooperative locali per acquistare prelibatezze come pici ai funghi, olio tartufato etc.. Già che ci siamo, ci facciamo consigliare un buon ristorante, tra i numerosi presenti in paese e la scelta cade su ‘La locanda del pozzo antico’. Dopo aver stimolato l’appetito gironzolando per le strette vie di Pitigliano, ceniamo infine a base di specialità locali: le solite pappardelle al cinghiale per il Muslo, le solite fettuccine al tartufo per la Musla, sformato di formaggio e patata e cannellini freschi. Un’immagine stupenda di Pitigliano illuminato nel buio della notte ci saluta e ci accompagna sulla via del ritorno.

Itinerario: Ansedonia – Pitigliano – Ansedonia (Km. 120)

Pernottamento: Agriturismo Il Solengo (ottima struttura poco lontano dalla spiaggia della Feniglia!) ad Ansedonia