Ancora non era mai accaduta un’alzataccia come quella di stamane; appesantiti dal cibo messicano della cena della sera precedente la partenza (mai più!), puntiamo la sveglia alle 3.30 di notte per essere puntuali all’appuntamento con il taxi che ci viene a prendere sotto casa alle 4.15. Storditi ed assonnati ci becchiamo un taxista chiacchierone che non ci molla con le sue parole fino a Linate. Ci imbarchiamo sul volo per Lisbona insieme a una moltitudine di gente dalle destinazioni finali più svariate: chi va a fare surf in Algarve, chi va a Miami e chi a trovare i parenti in Brasile. Ciondoliamo all’aeroporto di Lisbona per ben tre ore per poi salire sull’aereo che ci porta a Ponta Delgada, nell’isola di Sao Miguel alle Azzorre: l’aereo fa qui scalo prima di proseguire per Boston. Non invidiamo i passeggeri diretti in America in quanto l’aereo è più simile a un low cost che a un volo intercontinentale. O forse siamo noi ad essere diventati troppo ‘choosy’ dopo l’esperienza con Emirates.

Map_Azzorre 1Sbarchiamo a Ponta Delgada e siamo subito accolti dal sole e da un vento caldo che muove velocemente le nuvole nel cielo e che soprattutto ci regala ben 18 gradi! Saltiamo sulla nostra macchina a noleggio che scopriamo essere una grintosa Clio argento e ci dirigiamo verso la costa Nord per raggiungere il nostro hotel a Capelas. Ci circondano verdi colline dove pascolano molte mucche bianche e nere e ci sembra di essere stati catapultati nella nostra amata Irlanda. Dopo una decina di minuti prendiamo possesso del nostro appartamento: è ben accessoriato e con una bella cucina funzionale anche se la struttura in cui si trova, nel suo complesso, inizia a mostrarsi un po’ datata. Lasciate le valigie, ci avventuriamo tra gli scaffali del supermercato del paese, approvvigionandoci di prelibatezze locali e di buon vino; in generale qui tutto ha un costo davvero contenuto. Decidiamo poi di andare alla scoperta dei dintorni di Capelas, ammirando le nere scogliere a picco sull’oceano formate dalle colate laviche del passato. Tutto l’arcipelago, infatti, è di origine vulcanica. Si respira un’aria purissima, un misto di salsedine e campagna e già capiamo che qui la natura ci regalerà molte emozioni.

Concludiamo la giornata facendo un bagno turco nella spa dell’hotel e conoscendo un ragazzone tedesco, alquanto disperato per i suoi gusti vegetariani: a suo dire non esistono locali, in tutta l’isola, che offrano un qualcosa al di fuori di pesce e carne. In più il poveretto è solo e non ha una sistemazione come la nostra con la cucina a disposizione. Mossi a compassione, stiamo ragionando se, una sera, invitarlo da noi a gustare una buona pasta Barilla (appositamente portata dall’Italia) con relativo sugo di pomodoro. La notte ci porterà consiglio!
Per ora ci concentriamo sulla preparazione del suddetto piatto di pasta, sulla degustazione di Vinho Tinto Douro Reserva (14% vol!) e sull’assaggio dei formaggio da poco acquistati. La cena promette bene!

Itinerario: Milano Linate => Lisbona => Ponta Delgada

Pernottamento: Hotel Vale do Navio (bella soluzione con spa, piscina interna ed esterna!) a Capelas