Versilia

 

Racconto

Periodo: 20 - 22 luglio 2017

Pernottamento: Villa Montecatini

Weekend in Versilia all’insegna del buon cibo ma soprattutto della grande amicizia che ci lega a Carlo, viareggino di nascita ma londinese (al momento) di adozione! Ovviamente l’emozione di riabbracciarlo e il piacere di chiacchierare con lui per due giorni di seguito sono custoditi nei nostri cuori… ora ci limiteremo ad annotare qualche considerazioni sui luoghi visitati in questi giorni.

Lasciamo la caldissima Milano con l’idea di cenare a Busalla: puntiamo a un ristorante sulle alture ma è chiuso e, proprio su consiglio dei proprietari, ci dirigiamo a ‘Il Pestello’, locale appena aperto dalla nuova gestione nel microbo paesino di Semino. L’aria è fresca (ci vuole addirittura un maglioncino!) e ceniamo all’aperto sulla piccola piazza dell’abitato. La tranquillità e i bambini che giocano a palla in strada immancabilmente ci ricordano il nostro amato Cerro. Scegliamo dal menù i primi piatti della tradizione ligure con gusti più delicati rispetto a quelli a cui siamo abituati sul mare: gnocchi al pesto e ravioli in salsa di noci accompagnati da una fresca bottiglia di Pigato. Cosa volere di più? Il caldo e la confusione milanese ci sembrano lontani anni luce! Anche i dolci si dimostrano all’altezza e dobbiamo fare i complimenti all’oste che ci offre il Pigato!

L’indomani finalmente incontriamo Carlo a Torre del Lago e trascorriamo tutti insieme una tranquilla giornata al mare; non essendo pratici della zona – e francamente non frequentando da molto i litorali italiani –  ci stupiamo dell’ampiezza della spiaggia e dell’esistenza di numerose ‘tende’, gazebi con sdraio e lettini sicuramente più funzionali e comodi dei soliti ombrelloni. Nel ristorantino dei Bagni Misericordia pranziamo davvero bene: la Musla e Carlo condividono, oltre a un primo piatto al ragù di pesce, un fritto misto che entra nella personale classifica top ten di categoria della Musla! Il mare è pulito ma poco limpido a causa della sabbia fine ma l’acqua è particolarmente calda e piacevole. Dopo una breve sosta nella nostra sistemazione di Villa Montecatini a Camaiore, una dimora storica davvero sontuosa circondata da un bellissimo parco, proseguiamo il nostro tour de force culinario a ‘La Cantina da Bruno’ a Lido di Camaiore, questa volta accompagnati dalla meravigliosa famiglia di Carlo. L’incipit è stupendo: panzerotti (che possiamo definire gnocco fritto) con crudo e stracchino, per poi proseguire con piatti gustosi di terra e di mare: caciucco, tordelli al brasato e spaghetti alle arselle. Che trionfo! Per fortuna smaltiamo poi qualche caloria sull’elegante e lunga passeggiata a mare di Lido di Camaiore. Si respira davvero aria di vacanza!

Sabato accogliamo Carlo nella bella piscina di Villa Montecatini e trascorriamo gran parte della giornata in pace e serenità, con intorno a noi un bellissimo panorama della campagna versiliana, le cui colline spesso ricordano quelle varesotte. Per pranzo ci spostiamo di un paio di chilometri e mangiamo divinamente al ‘Ristorante Bernardone’: il nome è un po’ buffo, ma nasconde una location davvero meravigliosa e bucolica ma soprattutto una cucina di grande varietà e qualità. Anche qui non possiamo fare a meno di ordinare gli ormai abituali panzerotti, quindi Carlo e il Muslo si dividono due piatti di sostanza – pappardelle al ragù di cinghiale e ravioli al brasato – mentre la Musla assaggia le tagliatelle alle ortiche;  le porzioni sono a dir poco abbondanti e squisite, il tutto è annaffiato da un litro di fresco vino bianco locale. I dolci, poi, sono veramente scenografici e a dir poco appetitosi. Per farla breve, il cibo, unito a quello che i nostri occhi sperimentano e alla piacevolezza della compagnia, rendono questo posto davvero indimenticabile!

Dopo ancora qualche ora in relax a Villa Montecatini, nel tardo pomeriggio facciamo due passi a Pietrasanta, paese davvero grazioso e curato, dove concludiamo i nostri due giorni insieme a Carlo con un aperitivo ‘alla milanese’, per poi gustarci il sole del tramonto a Forte dei Marmi; noi siamo accaldati e vestiti da spiaggia e intorno a noi incontriamo gente infighettata per il sabato sera del Forte, ma ciò non toglie nulla alla bellezza del luogo e all’atmosfera che qui si respira!
A malincuore non ci resta che imboccare la Cisa e dirigerci verso Nord, dove all’orizzonte si scorgono i lampi del temporale che ci aspetta a casa!

Grazie Carlo, per tutto!

 

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